PRODUZIONE
A smielatura avvenuta si confermano le produzioni scarse di miele di corbezzolo con una media stimabile in 3 kg/alveare. In Sicilia nella provincia di Palermo si registra una produzione di circa 5 kg/alveare di miele di nespolo del Giappone.
MERCATO
La stagione 2019 si conclude con la conferma di una difficile situazione di mercato che persiste ormai da più di un anno principalmente a causa della concorrenza con mieli di importazione a basso prezzo. Nonostante l’annata produttiva negativa gli addetti al settore segnalano la presenza di giacenze di prodotto invenduto soprattutto nelle aziende medio-grandi e in generale la difficoltà a collocare il prodotto sul mercato all’ingrosso per chi non conferisce alle cooperative ma è solito vendere tutta o parte della propria produzione agli invasettatori.
Si riportano qui di seguito i prezzi delle transazioni rilevate dalla rete per regione per quanto riguarda le compravendite in fusti da 300 kg tra apicoltori e invasettatori e i prezzi sul mercato degli scambi in latte da 25 kg.
In Piemonte nel mese di dicembre sono stati registrati degli scambi di miele di melata in fusti a prezzi compresi tra 5,5-6,3 €/kg. Si tratta di partite di circa 10 q.li. A causa delle difficoltà produttive e di mercato anche nelle aziende medio grandi è prevalsa la vendita al dettaglio e gli scambi di piccole partite tra apicoltori. Tranne che per la compravendita di piccole partite inferiori ai 10 q.li in latte da 25 kg a prezzi compresi tra 5,6 e 6 €/kg, il castagno risulta il miele con più difficoltà di vendita all’ingrosso ed è fermo nei magazzini.
In Veneto non sono pervenute transazioni sul mercato dell’ingrosso in fusti. Per quanto riguarda gli scambi tra apicoltori il tiglio in latte da 25 kg viene quotato ad un prezzo medio di 6 €/kg.
In Abruzzo una partita di 100 q.li di miele milefiori in fusti è stata scambiata a 5 €/kg.
In Campania, nelle province di Avellino e Benevento non si registrano transazioni significative a parte piccole vendite e intenzioni di acquisto rimandate al nuovo anno a prezzi al ribasso. Soprattutto presso aziende medio grandi (>250 alveari) risulta esserci ancora tanto miele invenduto mentre le aziende di piccole dimensioni sono riuscite a vendere il proprio prodotto tramite gli scambi tra apicoltori. I prezzi medi rilevati per queste transazioni sono di 5 €/kg per mieli quali la sulla, il castagno e il millefiori.
In Calabria nel mese di dicembre sono stati raggiunti degli accordi di compravendita con gli invasettatori ma con ritiro a gennaio 2020. Le quotazioni rilevate si riferiscono a partite di 30 q.li in fusti:
Miele di eucalipto: 5-5,2 €/kg
Miele di agrumi 5,5-6 €/kg
Miele millefiori 4,1-4,5 €/kg
Miele di sulla 4,3-4,5 €/kg
Si rilevano anche scambi di miele di castagno in latte tra apicoltori a prezzi compresi tra 5,30-6,0 €/kg.
In Basilicata e in Puglia non sono state segnalate transazioni sul mercato all’ingrosso in fusti ma si rilevano degli scambi di millefiori in latte, rispettivamente a prezzi compresi tra 5,00 e 5,50 €/kg e 5,50-6,00 €/kg (partite inferiori o uguali a 10 q.li).
In Sicilia non si rilevano scambi significativi sul mercato all’ingrosso e le compravendite sembrano essere state in gran parte rimandate a quando gli invasettatori avranno esaurito le proprie scorte di magazzino. Alcune proposte di acquisto a 4 €/kg o inferiori sono state rifiutate e presso gli apicoltori si rilevano discrete giacenze di magazzino.
Anche in Sardegna si segnalano alcuni problemi di collocazione del prodotto sia per le aziende di dimensioni medio piccole che hanno tentato di mantenere alti i prezzi che per le aziende di dimensioni maggiori che hanno come canali principali di vendita la grande distribuzione e l’industria dolciaria. Le quotazioni rilevate si riferiscono a partite di 10 q.li o inferiori in fusti da 300 kg e in latte da 25 kg:
Miele di corbezzolo: 15-20 €/kg (fusto)
Miele di cardo: 6-6,5 €/kg (fusto)
Miele millefiori 5-6,5 €/kg (latte)
Miele di eucalipto 5,5 €/kg (latte)
Miele di sulla 6-6,5 €/kg (latte)
Per quanto riguarda il mercato degli altri prodotti dell’alveare, in Veneto il polline deumidificato millefiori (partite di 20-50 kg) viene venduto al prezzo di 20 €/kg. In Campania il polline fresco millefiori (partite inferiori ai 10 kg) viene scambiato a prezzi compresi tra 25 e 30 €/kg. Per partite superiori ai 50 kg in Basilicata il prezzo rilevato è di 8-9 €/kg. In Sardegna il polline fresco di eucalipto (partite di 20-50 kg) viene venduto a 30 €/kg.
In Campania la pappa reale è quotata ad un prezzo medio di 650 €/kg.
In Basilicata la propoli da rete convenzionale viene quotata a 80-85 €/kg mentre in Sardegna per la propoli biologica con analisi attestanti l’assenza di residui i prezzi rilevati sono compresi tra 100 e 150 €/kg.
Altre informazioni
Non si segnalano particolari criticità per quanto riguarda la situazione climatica e sanitaria. Le famiglie sono state invernate in generale in buone condizioni di scorte anche se a causa delle temperature sopra la media che hanno caratterizzato il mese di dicembre i consumi sono stati maggiori del previsto. Il clima mite ha inoltre creato qualche difficoltà in più per i trattamenti invernali per il controllo della varroa a causa della presenza di covata. Gli apicoltori che praticano l’ingabbio invernale, si apprestano a sgabbiare e sublimare.
Emergenze
In Sardegna si segnala un sospetto avvelenamento da diserbante in provincia di Oristano a carico di 50 alveari nei pressi di colture di mais e fruttiferi (agrumi, drupacee). Le verifiche sui campioni prelevati sono in corso. Nella provincia di Cagliari si segnalano danni da alluvione a carico di un apiario di 20 famiglie.
NOTE
Il prezzo del miele (€/kg) è inteso Franco Produttore I.V.A. inclusa.
Il prezzo delle regine (razza ligustica) è inteso I.V.A. esclusa.
Il prezzo degli sciami è inteso I.V.A. esclusa e si riferisce a sciami su 5 telaini (di cui 3 di covata e 2 di scorte).
Il prezzo di propoli e polline è inteso I.V.A. inclusa mentre quello della pappa reale I.V.A. esclusa.
Il prezzo del servizio di impollinazione è riferito ad unità (alveare o nucleo) I.V.A. esclusa.
L’assenza di rilevazione, su una determinata piazza, significa che sulla stessa non sono state registrate transazioni.