PRODUZIONE

La produzione di eucalipto autunnale è esclusiva di alcune zone della Calabria. Purtroppo quest’anno le rese non sono state soddisfacenti. Solo in alcune aree localizzate nella provincia di Reggio Calabria e Catanzaro è stato possibile ottenere punte massime di 10 kg/alveare ma in altre zone vocate della provincia di Crotone e del Basso Ionio Reggino non è stato ottenuto alcun raccolto pertanto la resa media regionale stimata è molto scarsa (circa 2 kg/alveare). Nel resto della penisola la stagione produttiva è praticamente terminata. In alcune zone dell’Umbria è stato possibile produrre circa 5 kg/alveare di miele di edera ma in molti casi gli apicoltori hanno scelto di non posizionare i melari e lasciare il nettare delle ultime fioriture della stagione alle api. 

In occasione delle Manifestazioni Apistiche del 18-20 settembre a Castel San Pietro Terme, sono state presentate le prime valutazioni sulle produzioni della stagione 2020. Per approfondimenti si rimanda alla lettura del report:

Prime valutazioni sull’andamento produttivo e di mercato per la stagione 2020

MERCATO

Si riportano qui di seguito i prezzi delle compravendite all’ingrosso in fusti per tipo di miele pervenuti dalla rete di rilevazione nel mese di settembre:

La disponibilità limitata di miele di acacia dovuta all’andamento produttivo complessivamente scarso di quest’anno e la mancanza di scorte dello scorso anno ha portato ad un incremento del prezzo medio del miele di acacia rispetto ai prezzi medi registrati negli ultimi mesi dello scorso anno. Il miele di acacia convenzionale è stato scambiato mediamente a prezzi compresi tra un minimo di 8,00 e un massimo di 8,90 €/kg (fusto), con un prezzo prevalente di 8,50 €/kg (fusto). I prezzi si riferiscono a partite comprese tra i 10 e 30 quintali. La mancanza di offerta di questo miele e la domanda elevata fa sì che sul mercato possano essere state concluse transazioni anche a prezzi superiori a quelli indicati ma che non sono indicative di un prezzo medio. Per quanto riguarda l’acacia biologica si registrano transazioni comprese tra i 9,30 €/kg (fusto) e i 9,90 €/kg (fusto). 

Per quanto riguarda il miele di agrumi convenzionale sono stati registrati scambi a prezzi compresi tra 5,50 e 6,00 €/kg (fusto). Si tratta di transazioni di partite di 10-15 quintali in fusti registrate tra apicoltori mentre presumibilmente i prezzi offerti dagli invasettatori per partite di dimensioni superiori si attestano su valori inferiori, più allineati al prezzo medio degli ultimi mesi dello scorso anno (5,20-5,30 €/kg).

Per quanto riguarda il miele di castagno convenzionale, in Piemonte partite di 30 q.li sono state scambiate a prezzi compresi tra 5,5 €/kg e 5,90 €/kg (fusto). In Veneto sono stati registrati scambi di miele di castagno convenzionale a prezzi compresi tra 5,4 e 5,5 €/kg (partite di 10-15 q.li in fusti). In Toscana partite di miele di castagno biologico sono state acquistate al prezzo di 6,10 €/kg (fusto).

Per quanto riguarda il miele millefiori convenzionale sono state registrate alcune compravendite a prezzi compresi in un’ampia forbice tra i 5 €/kg e i 6 €/kg (fusto), mediamente a 5,5 €/kg (fusto). Il prezzo più basso della forbice si riferisce a transazioni avvenute al Sud mentre il prezzo più alto della forbice si riferisce a transazioni avvenute al Centro e al Nord. 

A conferma di una situazione di mercato non facile da interpretare, sono giunte tuttavia anche alcune segnalazioni dalla Sicilia, di prezzi praticati a forfait da parte di alcuni invasettatori, per acquisti di lotti di miele in giacenza dalla scorsa stagione insieme a lotti di miele di quest’anno, che si attestano su valori inferiori ai prezzi medi rilevati, da un minimo di 4,10 ad un massimo di 4,50 €/kg (fusto). Si tratta principalmente di miele millefiori e di agrumi mentre non è stato manifestato interesse per il miele di castagno. 

Per quanto riguarda altre tipologie di miele si segnalano in Veneto acquisti di miele di tiglio al prezzo di 6,4 €/kg e di erba medica al prezzo di 6,00 €/kg. Il miele di coriandolo è stato scambiato al prezzo di 6,0 €/kg. I prezzi si riferiscono a compravendite all’ingrosso in fusti tra apicoltori.

Sono stati registrati alcuni scambi di polline con le seguenti quotazioni: polline deumidificato millefiori (partite di 20-50 kg) a 20 €/kg in Veneto, polline fresco millefiori (partite di 10-20 kg) a prezzi compresi nella forbice 21-28 €/kg in Campania. 

In Campania la pappa reale viene scambiata al prezzo medio di 650 €/kg.

Il mercato degli sciami e delle regine può dirsi concluso.

Altre informazioni

Nel mese di settembre le fioriture dell’edera e di altra flora spontanea hanno generalmente consentito alle colonie stressate dalla scarsa disponibilità di nettare e pollini estivi di riapprovvigionarsi di scorte in vista dell’inverno. Si conferma in alcuni areali la presenza di livelli di varroa sopra media con fenomeni di spopolamento a carico degli alveari anche laddove i trattamenti per il controllo dell’acaro sono stati eseguiti tempestivamente e correttamente. 

Emergenze

In Sicilia, in diversi areali del palermitano, si segnalano attacchi di Vespa orientalis che hanno avuto inizio nel mese di luglio e ora hanno raggiunto livelli estremamente critici. Diversi apicoltori hanno provveduto a spostare gli apiari dalle zone colpite non potendo fronteggiare i consistenti attacchi con le comuni trappole o con le catture massali. Danni da Vespa orientalis sono stati segnalati anche nella provincia di Napoli nelle zone dove ormai da qualche anno la presenza di questo predatore costituisce un serio problema per gli apicoltori. 

NOTE

Il prezzo del miele (€/kg) è inteso Franco Produttore I.V.A. inclusa.

Il prezzo delle regine (razza ligustica) è inteso I.V.A. esclusa.

Il prezzo degli sciami è inteso I.V.A. esclusa e si riferisce a sciami su 5 telaini (di cui 3 di covata e 2 di scorte).

Il prezzo di propoli e polline è inteso I.V.A. inclusa mentre quello della pappa reale I.V.A. esclusa.

Il prezzo del servizio di impollinazione è riferito ad unità (alveare o nucleo) I.V.A. esclusa.

L’assenza di rilevazione, su una determinata piazza, significa che sulla stessa non sono state registrate transazioni.