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Osservatorio Nazionale Miele ringrazia tutti coloro che hanno inviato le proprie foto per il Concorso Fotografico “Ape, Mieli. Biodiversità con gusto”, che in questa edizione ha superato le 200 foto in gara, a cui si aggiungono quelle condivise su Instagram tramite l’hashtag #leapinonsifermano, confermando così l’interesse per questa iniziativa, che da cinque anni coinvolge apicoltori ed appassionati, arricchendo il fine settimana di premiazione del Concorso Tre Gocce d’Oro.

Di seguito ecco le foto che sono state selezionate dalla giuria quali vincitrici del contest; il tema di quest’anno ricordiamo era “Le api non si fermano: apicoltori al tempo del Covid”.

(clicca nelle foto per vedere l’immagine ingrandita)
 

Primo Classificato – Paolo Meitre Libertini
Uomini in apiario con maschera e mascherina. In questa foto è perfettamente rappresentato il tema del
nostro concorso: api, apicoltori, maschere e mascherina. Gli apicoltori non si fermano: loro non si sono
fermati, le api non si sono fermate (come si può notare dai melari sopra le casse) e gli apicoltori in campo
indossano le protezioni sia per le api, sia per il Covid.

Secondo Classificato – Annalaura Monticolo
Catenella di api. Le api si dispongono “a catenella” per costruire i “ponti” di cera, aggrappandosi tra di loro
per le zampe. Essenziale all’interno dell’alveare è la collaborazione di tutte le api e questo ne è un chiaro
esempio.

 
Terzo Classificato – Alice Fietta
Api e acqua. L’acqua è essenziale per il fabbisogno dell’alveare. Senza acqua, le api non riuscirebbero a
nutrire le larve o a sciogliere il miele cristallizzato nei favi per nutrirsene. Per arrivare all’acqua, spesso le
api si avventurano nelle piscine, negli abbeveratoi degli animali e altrettanto spesso rischiano la vita,
annegando. Molto apprezzabile il riflesso delle tre api nell’acqua.
 
Quarto Classificato – Elisabetta Poggi
Nascita. Quella che spunta dalla celletta a sinistra è un’ape appena nata. Accanto a lei, una sorella. La
nascita è da sempre simbolo della vita che va avanti, che “le api non si fermano” nonostante tutto,
nonostante il Covid e nonostante le pesanti intrusioni dell’uomo.
Quinto Classificato – Pietro Cassani
Il kit dell’apicoltore del 2020. Questa foto riassume quello che oggi l’apicoltore deve portarsi in campo.
Oltre alle immancabili attrezzature (maschera, guanti, leva, affumicatore, ecc.) oggi dobbiamo aggiungere
la mascherina e il gel igienizzante.
Menzione speciale giuria – Liliana Cirillo
Durante il lockdown ci siamo inventati una challenge, chiamata #jump #apicoltori a cui è stato chiesto agli
apicoltori di effettuare un “salto” mentre si trovavano in apiario. Questo per cercare di dimenticare per un
po’ il clima pesante in cui eravamo costretti a vivere, testimoniare la nostra felicità di poterci recare in
apiario e poter lavorare e respirare l’aria buona. La foto di Liliana racchiude tutto questo. Le api non si
fermano e noi apicoltori con loro.

Primo Classificato Instagram – Carola Assi

Carola Assi (@le_api_di_carola) è la vincitrice della sezione speciale Instagram, che ha raccolto tutte le foto condivise con l’hashtag #leapinonsifermano. 
Clicca qui per vedere il post originale con la sequenza foto premiata dalla giura.

 

Questa sequenza mostra lo straordinario recupero di uno sciame d’api in un comignolo. L’apicoltore
(munito di mascherina antiCovid) provvede a recuperare le api con l’utilizzo di uno strumento chiamato
‘aspirasciami’. Dopodiché è necessario rimuovere i favi costruiti all’interno della canna fumaria. Come
potete vedere, la loro lunghezza ben oltrepassa il metro! La foto è molto suggestiva anche perché scattata
al tramonto: è quello infatti il momento favorevole per il recupero di uno sciame, in quanto tutte le api
(bottinatrici incluse) sono all’interno del nido.

 

 

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LE FOTO PARTECIPANTI AL CONCORSO