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#14 – Moratoria all’impiego di tre neonicotinoidi
Gli Stati Membri dell’Unione Europea hanno approvato a fine aprile il divieto dell’utilizzo di tre neonicotinoidi in campo
Il 27 aprile gli Stati Membri dell’Unione Europea hanno votato a favore della proposta della Commissione Europea di vietare l’utilizzo di tre neonicotinoidi (imidacloprid, clothainidin e thiamethoxam) in campo, perché nocivi alle api. A partire da fine 2018, quando la moratoria entrerà effettivamente in vigore, l’impiego di questi tre principi attivi sarà consentito solo in serra. La decisione arriva dopo due pareri dell’EFSA (European Food Safety Authority) sul rischio che questi principi attivi hanno nei confronti delle api. Il primo parere dell’EFSA aveva indotto gli Stati membri nel 2103 a limitare l’uso di questi tre neonicotinoidi solo sulle colture non attrattive alle api o in post-fioritura. Il secondo parere dell’EFSA (Leggi tutto) pubblicato a febbraio 2018, considerando oltre 1500 pubblicazioni, ha concluso che per tutti gli usi esterni di queste tre sostanze esiste almeno un tipo di rischio alto per le api. La valutazione dell’EFSA ha considerato non solo il rischio dei tre neonicotinoidi sull’ape da miele ma anche sui bombi e sulle osmie. L’agenzia ha inoltre valutato rischiosa per le api l’esposizione al polline e al nettare sia dei campi trattati che di quelli contaminati nelle aree circostanti. Inoltre, persistendo a lungo nel terreno, i neonicotinoidi possono qui accumularsi ed essere riassorbiti dalle colture successive contaminando quindi il loro polline e nettare a concentrazioni potenzialmente dannose per le api.
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2 Comments
Redazione ha detto:
11 Maggio 2018 alle 9:28 (Modifica)
Lo stop imposto dagli Stati Membri dell’Unione Europea all’uso in campo dei tre neonicotinoidi: imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam arriva dopo molte evidenze scientifiche che fin dai primi anni 2000 avevano dimostrato i loro effetti negativi sulle api. Questa decisione seppur tardiva rappresenta un segnale importante per il mondo dell’agricoltura. Con questa scelta infatti l’Unione Europea ha dato un segnale forte sul ruolo centrale delle api per la produzione di cibo a livello mondiale e quindi sulla necessità di tutelarle. Tuttavia sarà importante in futuro che le nuove molecole chimiche registrate in agricoltura vengano valutate seguendo i nuovi standard proposti dall’EFSA e ci sia una più attenta e rapida revisione di queste sostanze in fase di post-registrazione.
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Piero Bresciani ha detto:
9 Maggio 2019 alle 22:20 (Modifica)
Buonasera sono un apicoltore della bassa bresciana
dalla fine di marzo fino a pochi giorni fa 9/05/19
ho riscontrato parecchie api morte davanti agli alveari in diverse postazioni cosa potrebbe essere la causa grazie
Piero Bresciani
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