#20 – Quali sono gli effetti dei pesticidi sulle specie non bersaglio?
Gli effetti degli insetticidi sulle farfalle – review

I pesticidi, in particolare gli insetticidi, possono essere molto utili, ma hanno anche dimostrato di avere effetti collaterali dannosi sugli insetti non bersaglio. Le farfalle svolgono un ruolo importante negli ecosistemi, sono ben monitorate e sono riconosciute come buoni indicatori di salute ambientale. La quantità di informazioni già note sull’ecologia delle farfalle e la disponibilità di database genomici ne fanno un modello molto valido per lo studio degli effetti dell’uso dei pesticidi.
Gli effetti dei pesticidi sono complessi, passano infatti attraverso l’interazione con una grande varietà di fattori biotici e abiotici. Inoltre, questi effetti si manifestano a vari livelli, dal quello molecolare a quello di popolazione. La ricerca dovrebbe quindi mirare a sezionare questi effetti, studiandoli ai vari livelli, ma questo avviene raramente, soprattutto con le farfalle.
Per analizzare in dettaglio gli effetti dei pesticidi sulle farfalle è necessario integrare studi molecolari dettagliati con l’ecologia evolutiva; test di tossicità su larve eseguiti in laboratorio con studi di campo che tengano conto del potenziamento dei pesticidi a seguito di fattori di stress ambientali, biotici ed abiotici. Tale integrazione dovrebbe uniformare le risposte a livello di popolazione su ampia scala geografica, fornendo così informazioni più approfondite sugli impatti dei pesticidi.

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1 Comment
Redazione ha detto:
23 Luglio 2018 alle 10:10 (Modifica)
Gli insetticidi sono una delle più grandi classi di pesticidi usati nel mondo ed in questa recensione si vuole riflettere sul fatto che, sebbene gli insetticidi siano prodotti come un metodo di prevenzione dai parassiti, l’ampio spettro della loro tossicità porta inevitabilmente alla soppressione di organismi non bersaglio, che abitano la stessa nicchia o ambiente.
Gli insetti interessati, non bersaglio, potrebbero includere impollinatori, predatori e parassiti naturali, andando così a colpire anche quel gruppo di organismi che possiamo definire “utili” per l’agricoltura stessa.
Se sono ormai noti gli effetti sulle falene dannose per l’agricoltura, ad oggi manca ancora una panoramica completa sul resto delle farfalle. È quindi necessario terminare la ricerca sugli effetti degli insetticidi sulle specie di lepidotteri non bersaglio, considerando poi che spesso le farfalle sono al centro di considerevoli sforzi di conservazione.
Questa è una strada che si può percorrere, basta prendere ad esempio i grandi passi in avanti effettuati negli ultimi anni negli studi sugli effetti dei neonicotinoidi sull’Apis mellifera.