#30 – Un declino diffuso degli insetti impollinatori della Gran Bretagna
Studio a scala nazionale e sul lungo periodo (1980-2013) degli impollinatori della Gran Bretagna L’impollinazione è un servizio ecosistemico importantissimo, che si trova alla base della produttività agricola, oltre che del mantenimento della biodiversità. Le popolazioni di insetti forniscono un contributo sostanziale alla produttività di molte colture e specie selvatiche. Tuttavia, ad oggi, mancano studi su larga scala specie-specifici per gli impollinatori selvatici.
In questo articolo vengono mostrate le variazioni interspecifiche degli impollinatori, considerando 353 specie di api selvatiche e sirfidi della Gran Bretagna nel periodo compreso tra il 1980 e il 2013.
Il calo degli impollinatori suggerisce che le perdite siano concentrate sulle specie rare. Inoltre, sono state identificate perdite legate a specifici habitat, con un calo del 55% tra le specie associate agli altipiani. Questo dato contrasta con l’aumento del 12% degli impollinatori principali delle colture, potenzialmente in risposta alle misure agroambientali.
In generale si evidenzia un deterioramento effettivo sia nel grado di biodiversità sia nei servizi ecosistemici delle colture agricole.

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1 Comment
Redazione ha detto:
17 Giugno 2019 alle 17:31 (Modifica)
Ricerche di questo tipo ad oggi risultano sempre più importanti e necessarie, questi risultati infatti colmano una lacuna importante sugli studi legati agli impollinatori selvatici. Essi forniscono la prova di un declino degli impollinatori su scala nazionale (Gran Bretagna) e su un lungo tempo (1980-2013). Un declino che come sappiamo è influenzato da fattori come la perdita di habitat, i cambiamenti climatici e l’ampio uso di pesticidi.
Da sottolineare che questo studio porta alla luce che, in termini di conservazione, gli attuali investimenti in sistemi agroambientali più sostenibili, si siano rivelati efficaci nel promuovere le popolazioni di impollinatori su terreni agricoli, in particolare tra le specie più comuni e diffuse, responsabili dell’impollinazione delle colture.
Sebbene gli attuali sforzi di conservazione possano aver sostenuto questi impollinatori, sono necessari ulteriori sforzi per sviluppare nuovi approcci gestionali che ripristinino l’habitat e le risorse alimentari per gli tutti gli impollinatori e per la salvaguardia di tutto il paesaggio naturale.